giovedì 11 aprile 2013

"Una richiesta forte ai parlamentari di tutti gli schieramenti di impegnarsi per la non applicazione del Patto di stabilità ai piccoli Comuni, sotto i 5.000 abitanti e l'allentamento del patto per gli altri Comuni".
È questo il messaggio lanciato in settimana da Londa (FI) nel corso della prima tappa della mobilitazione, Anci e Uncem, dei piccoli Comuni toscani contro Patto di Stabilità, Tares, Imu e spending review.
Da Londa dunque la prima grande manifestazione che ha visto il paese unito e compatto per chiedere l'apertura a settembre della nuova scuola. Molti cittadini hanno sostenuto il sindaco Aleandro Murras, che insieme a tanti sindaci della provincia di Firenze (tra cui Luciano Bartolini), il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani (Unione Naz. Comuni Enti Montani), il presidente del Consiglio Provinciale Piero Giunti e Marco Semplici a nome del Coordinamento ANCI Piccoli comuni, si sono incatenati per protestare contro il patto di stabilità, che impedisce di terminare la nuova scuola di Londa.

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