QUESTO E' QUELLO CHE SCRIVE GINO STRADA SUL SUO PROFILO DI FACEBOOK:
"A
proposito della candidatura al Colle, credo che il mio nome, avanzato
dal M5S, sia un grande segno di apprezzamento per il lavoro di
Emergency, e di questo sono grato e orgoglioso. Emergency non si tira
indietro quando c'è bisogno: lo dimostriamo da vent'anni nei paesi
vittime della guerra e della povertà, lo dimostriamo tutti i giorni con
il nostro lavoro in Italia, per assistere italiani e stranieri
che oggi si trovano in difficoltà perché lo Stato non garantisce a
tutti il diritto alla cura come pure è sancito dalla Costituzione.
Il mio lavoro, il lavoro di Emergency, è questo. E penso che il modo in
cui possiamo essere più utili a questo Paese, oggi, sia continuare a
farlo, continuare a curare chi ha bisogno, continuare a cercare e
proporre soluzioni per correggere il sistema e diventare finalmente
inutili, perché è grave che nel 2013, in Italia, ci sia bisogno dei
medici di Emergency. Magari potremo anche raccontare al prossimo
governo, se ci vorrà ascoltare, la nostra esperienza ventennale di
medicina di qualità, gratuita, e aperta a tutti, una medicina basata sui
diritti umani, una medicina che vorremmo vedere anche qui.
Credo
anche che questo Paese abbia urgente bisogno di cambiare rotta: a
partire dal lavoro, la sanità, la scuola, che sono i pilastri della
nostra società. Credo che ci sia bisogno di ripartire dalla Costituzione
Italiana, la più bella del mondo, per ricostruire diritti. E per questo
motivo, personalmente sono convinto che ci sia la grande occasione,
oggi, di portare al Colle una persona che crede, rispetta e difende la
Costituzione come Stefano Rodotà. Lo conosco, e so che con lui i diritti
fondamentali sanciti dalla Costituzione potrebbero tornare ad essere il
centro della vita pubblica di questo Paese. Il lavoro, la sanità
gratuita per tutti, la scuola pubblica, l'uguaglianza e il rispetto dei
diritti umani, il ripudio della guerra tornerebbero ad essere i mattoni
su cui si costruisce una società sana e bella da vivere. Per questi
motivi credo sia meglio continuare con Emergency a fare il mio lavoro,
che è quello di curare persone, e faccio tanti auguri a Stefano Rodotà".
Gino Strada
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